Uno spazio intimo che porta ad “andare dentro” con naturalezza e fiducia, un luogo dove il silenzio è palpabile, e nello stesso tempo la struttura è permeabile ai suoni della natura: la pioggia, il vento, i caprioli, i cinghiali, i lupi…
E la cima centrale (il toon-dock) può essere aperta alla luce del sole o della luna, oppure oscurata per un buio completo (ideale per le nostre suggestive e profonde darkness meditation con canto al buio!)
La yurta Naná si presta ad ospitare eventi di tipo olistico con particolare riguardo all’ambientazione sacra e ritualistica. Con la sua immediata forza evocativa di grembo accogliente e vivo, il suo spazio rotondo vibra delle qualità della terra.
Nanã, secondo la tradizione afro-brasiliana dell’Umbanda, è appunto l’Orixá (divinità sincretiche che simboleggiano le forze archetipe dell’universo) che presiede alla terra. Nanã è la più antica tra gli orixás, la Madre, la Nonna. I suoi elementi sono la pioggia, il fango, l’acqua.
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